l’esperto risponde alle domande

Buongiorno, qualche giorno fa dei consulenti di una nota società energetica mi hanno contattato per propormi l'istallazione di un impianto fotovoltaico + chiller + accumulatore + sostituzione caldaia + colonnina carica automobile utilizzando il superbonus 110. Hanno richiesto alcuni documenti e, nel reperire tale documentazione, mi sono imbattuto in una situazione "mostruosa" dell'edificio in cui si trova il mio appartamento. Premetto che l'edificio è di 2 piani (+ garage) : uno abitato dal sottoscritto (da 5 anni completato) , uno "grezzo" non abitato. Quando facemmo i lavori (tutti in regola, con regolare autorizzazione ai lavori, comunicazioni varie ecc) il tecnico che mi seguì mai mi accennò al problema che aveva l'edificio sul garage appunto. Lo stesso, infatti, non risulta presente nella concessione edilizia originaria (anni '90). Dal punto di vista catastale, invece, tutto l'edificio è regolarmente censito (compreso anche il maledettissimo garage) e, anche nell'atto notarile di acquisto , è presente il garage. Ho sentito un tecnico esterno che mi ha confermato la problematica dicendomi, peraltro, che al momento non risulta "sanabile" poiché la zona in cui è ubicato l'edificio non è ancora "regolamentata" da piano regolatore generale... insomma una situazione paradossale. La domanda è... è possibile comunque usufruire dell'agevolazione in questione atteso che l'appartamento da riqualificare energeticamente è REGOLARE senza alcun abuso ? (nonostante comunque parte dell'edificio complessivo presenta un abuso niente male!).