Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti
Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
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FAQ risposte alle domande frequenti
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30 Agosto 2022 | Videosorveglianza condominiale da remotoBuongiorno, sono un condomino e avrei la necessità di un chiarimento- se fosse possibile - in quanto le informazioni che mi sono state fornite in merito all'oggetto sono diverse e contraddittorie. Nel mio condominio sono già presenti 3 telecamere per la videosorveglianza (regolarmente approvate dall'assemblea, per la tutela della sicurezza delle persone e dei beni comuni), collegate ad un NVR per la registrazione delle immagini- per il controllo delle aree comuni: cortile – androne e la targa citofonica- ovvero degli spazi comuni condominiali che non pregiudicano la riservatezza, l’intimità e il riserbo di chiunque li frequenta. Ora ci si sta chiedendo di poter collegare l'impianto alla rete, in modo tale da essere in grado di visionare (all'occorrenza) con una applicazione-(che comporta l'obbligo di un account sulla società fornitrice delle telecamere) l'area in tempo reale, anche da remoto. al fine di individuare e prevenire per tempo la consumazione di un reato- (anche perché è impensabile scendere a vedere che cosa sta succedendo, perché si rischierebbe …. ) E’ necessario precisare che si tratterebbe di una semplice visione di immagini in diretta, che avverrebbe senza alcuna ulteriore registrazione delle immagini medesime La Corte di Cassazione, con sentenza n. 34151/2017 ha precisato che l’installazione di telecamere in condominio, anche quando la decisione viene presa da un unico condomino e non dal condominio in generale per la sicurezza dello stesso, non è mai un reato se si rispettano le regole in vigore relative alla privacy altrui. Per cui, salvo errore, il singolo condomino o più condomini potrebbero non solo posizionare delle telecamere in area condominiale, ma a questo punto anche effettuare il controllo da remoto. Mi è stato riferito che la messa in rete non è consentita in quanto per motivi di privacy le immagini non si devono poter vedere, perché potrebbero essere oggetto di reato Se così fosse, mi chiedo allora perché mai si continuano a rilasciare licenze per il "porto d'armi" considerato che qualcuno potrà usare l'arma in maniera in propria. Se ciò non fosse possibile, vorrebbe dire che una norma e personalmente non so quale, negherebbe il diritto di ciascuno della salvaguardia del proprio patrimonio e sicurezza Comunque non mi risulta, salvo errore, che sussista un divieto assoluto alla visione da remoto Infatti, i nuovi videocitofoni sono dotati di telecamera, così che si possano osservare i movimenti all’esterno in qualsiasi momento. Non solo, ci sono pure quelli connessi a internet che puoi non solo avere il controllo diretto sulla situazione esterna, ma persino controllare e registrare chi ti suona il campanello, mentre sei in spiaggia Ma esiste pure lo spioncino digitale wireless che consente di visualizzare nitidamente su uno schermo LCD chi bussa alla porta blindata e visualizzare chi si aggira davanti al tuo ingresso anche da remoto, semplicemente scaricando un’app gratuita presente su Google Play Alla luce di quanto sopra, mi sto chiedendo se l'assemblea, con una maggioranza qualificata, potrebbe deliberare la messa in rete dell'impianto, in modo tale che i condomini, all’occorrenza, possano essere in grado di visionare con una applicazione- l'aree controllate dalle telecamere, che come sopra indicato non violerebbero il domicilio alcuno -Art 614 c.p. Se fosse possibile, mi piacerebbe ricevere un vostro parere al riguardo Ringrazio anticipatamente e saluto Corneo Carlo
Ritengo che l’argomento sia assai semplice.
Ella non può posizionare una telecamera a suo piacimento per controllare uno spazio ove possono transitare persone che accedono ad appartamenti diversi; mentre è vero che il condominio con apposita delibera può autorizzare la messa in opera di una o più telecamere che interessino le parti comuni.
Distinti saluti.
Rag. Fausto Monti