Studio Monti S.r.l.

l’esperto risponde alle domande

Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti

Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
Potete consultare l'archivio cliccando su uno degli argomenti elencati oppure visitate la pagina dell'ESPERTO RISPONDE.

FAQ risposte alle domande frequenti

  • 15 Aprile 2021 | Perdita da appartamento superiore
    Circa da marzo 2020 ci troviamo di fronte a una infiltrazione di acqua che sta interessando da allora il soffitto e una parete di una stanza del nostro appartamento, di cui siamo anche proprietari. È stato verificato con certezza che essa è proveniente dal bagno soprastante. Fin da subito abbiamo dovuto affrontare grossi problemi di comunicazione con la proprietaria, che vive in quell'appartamento, la quale si nega in tutti i modi. Solo l'amministratore del condominio è riuscito (ormai molti mesi fa) ad essere ammesso in quell'appartamento con un suo tecnico di fiducia, il quale ha certificato che la causa della infiltrazione è sicuramente non condominiale ma privata, quindi spetta alla proprietaria effettuare la riparazione che fermi la perdita. Con questa analisi il condominio si è quindi tirato fuori. Per darci un contentino l'amministratore ha solo provveduto a dare un giro di silicone attorno alla vasca della signora e a liquidarci 350 euro dice a mezzo della assicurazione del condominio. Ma tutto ciò non ha risolto un bel niente, poiché la infiltrazione è di ben altra portata e ben arriva tutt'ora. Informata di ciò a mezzo Raccomandata, la signora dice che non è interessata ad alcun tipo di riparazione, poiché non ha un lavoro e non ha in generale risorse economiche. Diversi professionisti ci hanno quindi spiegato che l'unica strada che ci resta è quella di una causa legale contro la signora, ma ciò non porterebbe comunque a nulla anzi, comporterebbe tempi troppo lunghi (la perdita peggiora di mese in mese) e un esborso di denaro da parte nostra sicuramente maggiore di quello necessario per le riparazioni presso l'appartamento della signora, nel caso pagassimo noi i lavori al posto suo. Ciò che è più grave è che la stessa situazione si presentò circa 6 anni or sono, quando un problema strutturale dell'appartamento della signora rischiava di sfondare il soffitto del nostro appartamento (all'epoca in via di ristrutturazione). In quel caso, per non fermare il cantiere, pagammo di tasca nostra le riparazioni dell'appartamento della signora. La storia sembra ripetersi, ma siamo stanchi della situazione.

    Ritengo che l’unica strada sia la richiesta tramite un legale di un provvedimento d’urgenza al tribunale.

    Monti Rag Fausto