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l’esperto risponde alle domande

Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti

Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
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FAQ risposte alle domande frequenti

  • 31 Marzo 2023 | Errore contabilizzazione Riscaldamenti
    Il condominio dove vivo ha la centrale termica condominiale e serve sia i riscaldamenti che l'acqua calda sanitaria di tutti gli appartamenti (con un utilizzo autonomo) tramite scambiatore, con contabilizzatore unico per appartamento ed una centralina che registra i dati su ogni pianerottolo. Ovviamente è stata nominata una ditta per la manutenzione, gestione e contabilizzazione del sistema. Nell'ultima assemblea, convocata per l'approvazione del bilancio consuntivo 2022 e preventivo 2023, alcuni condomini hanno comunicato di aver fatto dei controlli approfonditi anche sugli anni precedenti (dal 2019 a oggi) dai quali è emerso che per 8 appartamenti (su 55) i consumi dei riscaldamenti non risultano contabilizzati correttamente, in quanto il sistema di comunicazione dei consumi non ha funzionato: in alcuni appartamenti (tra cui il mio), in seguito a un controllo della ditta nominata, sembrerebbero in grado di recuperare i dati e che semplicemente non siano stati inviati, mentre in altri non è stato proprio registrato, addirittura in alcuni non ha mai funzionato. L'iter che l'amministratore ci ha detto essere quello messo in atto prevede che l'amministratore comunichi l'importo della fattura dell'azienda fornitore del gas alla ditta incaricata di stilare i conteggi e la suddetta sembrerebbe aver "spalmato" su tutti i 55 appartamenti la discrepanza tra il consumo registrato (quindi senza questi 8 appartamenti) e quello corrispondente alla fattura. Questo dal 2019 a oggi, quando appunto alcuni condomini hanno fornito evidenza di quanto appena descritto.  Ora, il bilancio oggetto dell'assemblea non è stato approvato, sono stati fatti questi controlli i cui risultati dettagliati devono ancora esserci forniti, ma l'intenzione (di base giusta) del condominio sarebbe quella di richiedere ai condomini a cui non è stato registrato il consumo tutto l'importo che verrà calcolato al termine delle verifiche, anche quello dei bilanci approvati, tra l'altro tutti all'unanimità, quindi dal 2019 a oggi. Per quanto ne sappia i bilanci approvati possono essere impugnati entro 30gg, non so però in questo caso cosa sia previsto.  Aggiungo che ritengo assolutamente legittima la richiesta del condominio, ma non i destinatari della richiesta. Mi spiego meglio: per quanto riguarda il consuntivo 2022 ancora da approvare sono assolutamente disponibile a versare la cifra corretta, ma per gli anni pregressi, con bilanci approvati all'unanimità, non ne vedo gli estremi, ma anche se ci fossero dovrebbe essere la ditta incaricata di garantire il corretto funzionamento a doverne rispondere. In casi del genere nella mia vita mi sono sempre ritrovato nella parte lesa, è la prima volta che mi trovo dall'altra parte, tra l'altro del tutto involontariamente: si, è vero che non ho prestato attenzione al dettaglio del consumo, ma paghiamo un amministratore per questo.. e, se anche lui non fosse tenuto a farlo, paghiamo una ditta per far si che tutto sia funzionante. Inoltre non c'è nessun condomino moroso, o fatture non saldate correttamente, quindi l'unico creditore è il condominio che, però, ha accettato i vari bilanci. Vorrei capire se ragiono male, anche perchè parlando successivamente con l'amministratore, lui sosteneva che si potrebbe essere accusati di "indebito arricchimento", quando semplicemente ho pagato sempre quanto mi sia stato chiesto, oltre a dei professionisti che avrebbero dovuto garantire che tutto ciò non accadesse. Io ho ribadito la volontà di sanare solo ed esclusivamente il 2022 in quanto unico bilancio ancora da approvare, ma chiedo un giudizio sul mio ragionamento e di illuminarmi su tutto quello che possa non aver considerato.  Grazie

    Buongiorno.

    Se le Sue affermazioni sono esatte vi sono due elementi da valutare:

    o l’impianto di lettura da remoto non funziona bene; oppure la gestione non è corretta.

    Tuttavia la società che effettua la contabilizzazione dovrebbe essere in grado di accertare in qualsiasi momento i consumi dei singoli ed eventuali errori.

    Distinti saluti.

    Studio Monti SRL