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faq – domande frequenti

Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti

Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
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FAQ risposte alle domande frequenti

Amministratore e Amministrazione - Diritti ed obblighi

Conferma tacita dell’Amministratore

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La Cassazione ha ribadito il principio di un rinnovo continuativo ad ogni anno, salvo approvazione dei compensi necessaria per la validità della riconferma (si può fare riferimento ai compensi dell’anno precedente nella convocazione dell’assemblea).

In particolare la Cassazione Civile Sez. II n. 2242/2016 ha stabilito, riportandosi a principi già affermati da precedenti pronunce della Suprema Corte in riferimento a fattispecie relative a nomina di Amministratore di condominio anteriore all’entrata in vigore della Legge n. 220/2012, ha precisato che la procura di conferimento del potere di rappresentanza dal condominio all’amministratore può essere verbale o tacita e può risultare dal comportamento concludente dei condomini, che abbiano considerato l’Amministratore tale a tutti gli effetti, rivolgendosi a lui abitualmente in detta veste, senza metterne in discussione i poteri di gestione e di rappresentanza; offre un ulteriore motivo di spunto nel dibattito aperto sulla durata dell’incarico dell’Amministratore alla luce del nuovo testo degli articoli 1129 e 1130 C.C.: rinnovo automatico limitato alla sola annualità successiva alla prima (1 + 1: vedi art. 1129 comma 10 C.C.) oppure rinnovo c.d. sine die, di anno in anno, fino a che non intervenga una diversa volontà da parte di uno dei contraenti intesa ad interrompere il rapporto. I principi ribaditi nel caso di specie sembrerebbero muovere a favore del tacito rinnovo sine die dopo la prima nomina (quest’ultima da effettuarsi secondo i nuovi dettami della L. n. 220/12).