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faq – domande frequenti

Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti

Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
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FAQ risposte alle domande frequenti

Condominio e comunione

Ratifica delle delibere

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Si è già detto che, in assenza di disposizioni scritte, secondo l’interpretazione giurisprudenziale non trova applicazione al condominio il principio del diritto societario secondo cui l’atto compiuto, seppure in modo irregolare, dall’organo di una società mantiene la propria validità nei confronti dei terzi che abbiano ragionevolmente fatto affidamento_sull’operato e sui poteri dello stesso organo sociale, mentre – all’opposto – nell’ipotesi del conflitto di interessi viene applicata la disciplina dettata per il conflitto di interessi in materia di società, E inoltre si esclude anche l’operatività in materia di condominio pure del divieto del “patto leonino” (vale a dire il patto con cui uno o più soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili o alle perdite) previsto per le società dall’art. 2265 cod. civ. (Cass., sent. 4.8.2016, n. 16321). E pure la figura dell’eccesso dì potere, che riceve ampia applicazione nel diritto societario (anche se una elaborazione più approfondita della figura dell’eccesso di potere appartiene al diritto amministrativo), può trovare spazio nei rapporti condominiali secondo la giurisprudenza prevalente (Cass., sent. 21.2.2014, n. 4216 e sent. 22.1.2015, n. 1187).

Per completare il quadro dei casi in cui, in materia condominiale, si fa riferimento alla disciplina societaria, va ancora ricordata l’applicazione anche alle delibere condominiali .del principio della legittimità della ratifica delle delibere assembleari previsto per le società dall’art. 2377 cod. civ. (Cass., sent. 30.12.1992, n. 13740; sent. 29.10.1998, n. 8622 e sent. 28.6.2004, n. 11961; solo in un caso è stato invece e_sclusa l’applicazione dell’art. 2377, cod. civ., ravvisandone la mancanza dei suoi oresuooosti. da Cass .. sent. 10.2.2010. n. 2999).

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