Studio Monti - Centro Gestione Stabili | FAQ domande frequenti
Amministrazione di condominio, manutenzione condominiale, ripartizione spese tetto condominiale, sostituzione caldaia condominiale, disinfestazioni, pulizia scale, revoca, rumori molesti. In questa sezione lo Studio Amministrativo Monti - Centro Gestione Stabili risponde alle domande più frequenti sulle problematiche condominiali.
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FAQ risposte alle domande frequenti
Superbonus – Amministratore responsabile lavori con il bonus
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Via libera anche dalla direzione centrale dell’agenzia delle Entrate alla detrazione del 110% del compenso dell’amministratore del condominio per l’eventuale svolgimento del ruolo di «responsabile dei lavori» previsto dall’articolo 89, comma 1 lettera c) del decreto legislativo n. 81/2008. La novità è contenuta nel paragrafo 4 della circolare 23/E,che ha confermato l’interpretazione della Dre del Lazio n. 913-471/2020 (si veda NT+ Condominio del 1° ottobre 2020).
In generale, rientrano tra le spese detraibili per gli interventi agevolati con il super bonus le spese per le prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi, per la redazione dell’Ape, per le asseverazioni dei «requisiti tecnici» e di congruità dei costi unitari e per il visto di conformità (articolo 119,comma 15, decreto legge 34/2020, punto 13.4 dell’allegato A del decreto requisiti del Mise del 6 agosto 2020).
Il superbonus del 110% non spetta, invece, per il pagamento da parte dei condomini dell’eventuale spesa per il compenso straordinario dell’amministratore di condominio, in quanto quest’ultimo svolge le proprie funzioni in base al mandato conferitogli dal condominio ed eventuali compensi extra, ancorché riconducibili alla gestione dei lavori, non possono rientrare tra le spese agevolate.
Questo compenso, infatti, non è immediatamente correlato agli interventi detraibili, in quanto gli adempimenti amministrativi rientrano tra gli ordinari obblighi posti a carico dell’amministratore da imputare alle spese generali di condominio (risposta 4 data dall’agenzia delle Entrate a Telefisco 2020 sul 110%).
Secondo il paragrafo 4 della circolare n. 23/E, però, se l’amministratore del condominio viene nominato «responsabile dei lavori», il compenso che gli viene riconosciuto per lo svolgimento di questo molo rientra tra le spese ammesse alla detrazione, in quanto strettamente correlate all’esecuzione degli interventi agevolabili. È stata confermata, quindi, l’interpretazione della Dre del Lazio n. 913-471/2020 (si veda Nt Plus Condominio del 4 agosto 2020).
Passando alle spese per prestazioni professionali, i «costi massimi unitari» riportati nella tabella prezzari allegata al decreto Mite del 14 febbraio 2022 sono al netto di queste spese, ma queste concorrono a formare i limiti di spesa assoluti per tipologia di intervento indicati dall’agenzia delle Entrate (ad esempio, 5omila euro per il cappottò termico per l’unifamiliare). In particolare, se vengono realizzati interventi diversi (ad esempio, il miglioramento sismico, il cappotto, le finestre, la caldaia), devono essere imputate «ad ogni singolo intervento (la cui riconducibilità deve essere attestata dal competente tecnico) in relazione alla prestazione svolta».
Se ciò non è possibile, devono «essere suddivisi proporzionalmente all’importo dei lavori dei singoli
interventi» (risposta 2 delle Linee guida del Cslp di febbraio 2021). Questo criterio di imputazione proporzionale si deve applicare anche per il costo detraibile del visto di conformità del super bonus in dichiarazione dei redditi, in quanto, in questo caso, non è possibile individuare un’altra specifica metodologia di imputazione (circolare n. 23/E/2022, paragrafo 6).